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Samsung ha annunciato che non supporterà più Android Wear, il sistema operativo Android sviluppato da Google per i dispositivi indossabili, concentrandosi solamente su Tizen, l’OS sviluppato da Samsung che oggi equipaggia già diversi dispositivi dell’azienda sud coreana.
La notizia è stata diffusa da Fast Company: la testata ha avuto una breve chiacchierata con alcuni dirigenti Samsung che hanno approfondito i piani futuri per i dispositivi indossabili Samsung che calcheranno le scene nei prossimi mesi. Secondo quanto riferito, al momento l’azienda non realizzerà alcun dispositivo indossabile equipaggiato con Android Wear, preferendo Tizen.
Samsung Galaxy Gear Live
Le ragioni delle decisione sarebbero legate ad una miglior efficenza energetica di Tizen rispetto ad Android Wear e – più banalmente – al fatto che ormai il sistema operativo di Samsung è diventato lo standard non solo per i dispositivi indossabili rilasciati dalla società ma anche per gli altri apparecchi, quali ad esempio TV e frigoriferi.
Samsung fino ad oggi ha realizzato solo il Galaxy Gear Live equipaggiato con Android Wear, mentre tutti gli altri dispositivi sono dotati di Tizen. Con questa scelta probabilmente Samsung ha voluto fin da subito evitare di legarsi in maniera vincolante a Google.
Oggi l’azienda dei Galaxy dipende pesantemente da Mountain View per il settore smartphone e tablet e questo legame nel corso del tempo è divenuto abbastanza scomodo per Samsung, tanto da tentare a più riprese si rilanciare Tizen stesso pure sul mercato della telefonia mobile, anche se con risultati deludenti. A distanza di poche ore dalla notizia bomba riportata da Fast Company arriva però una comunicazione ufficiale dal quartier generale di Seul: «Samsung non ha rilasciato alcun annuncio riguardante Android Wear e non abbiamo cambiato il nostro impegno per tutte le nostre piattaforme».
Di fatto una smentita completa rispetto a quanto riportato fin qui. Difficile districare la vicenda e stabilire dove finisce l’interpretazione dei giornalisti che hanno riportato l’abbandono di Android Wear da parte di Samsung e dove inizia invece il parere espresso sulle due piattaforme da parte dei dirigenti intervistati. Un altro episodio che sembra confermare il rapporto non sempre cristallino tra Mountain View e la multinazionale sud coreana.