Samsung punterà all’utile e non solo alla novità a tutti i costi. Questo quanto dichiarato a CNET nel corso del Consumer Electronics Show di Las Vegas da Ryan Bidan, direttore product marketing del mobile business di Samsung negli Stati Uniti.
Il senso della questione ruota intorno ad una serie di annunci che la società ha lanciato in questi giorni, tra cui componenti per la scansione dell’iride, lettori di impronte digitali e varie funzioni software che con cadenza regolare vengono annunciate come in arrivo. Non tutto quello che sarebbe in considerazione, ha detto Bidan, sarà anche rilasciato. “Vogliamo essere sicuri che non solo abbiano uno scopo utile, ma che offrano al consumatore una buona esperienza d’uso” ha detto Bidan. “Quando hanno senso, le integreremo, ma non vogliamo avere essere precipitosi e integrare funzioni che non hanno alla fine molto senso in alcuni prodotti”.
Nella spasmodica ricerca da parte del produttore di nuove funzioni che permettono di dominare il mercato mobile, integrando novità prima dei rivali, ha spesso integrato caratteristiche non affidabili come avrebbero dovuto essere. Per il Galaxy S4, ad esempio, erano state sbandierate funzionalità di scrolling “intelligente”, in grado di seguire gli occhi e scorrere di conseguenza le pagine verso l’alto o verso il basso; una caratteristica che non ha mai funzionato come avrebbe dovuto.
Il sensore d’impronta era stato messo in calendario per un lancio nel phablet Galaxy Note 3 e voleva farlo prima che Apple arrivasse sul mercato con l’iPhone 5s. La funzionalità prevista è stata in seguito rimossa prima dell’arrivo sul mercato del prodotto poiché la tecnologia usata dal produttore si era rivelata inaffidabile.
Il mercato degli smartphone è ormai maturo e i produttori sanno bene cosa vogliono o non vogliono gli utenti. “Non significa che in futuro non vedremo caratteristiche innovative” dice Bidan, “ma quelle che vedremo dovranno funzionare senza problemi”. Esistono aree che permettono ai produttori di differenziarsi e Samsung sembra voler d’ora in poi concentrarsi per capire meglio quali sono i desideri dei consumatori e su quali tecnologie puntare.