I pannelli OLED che monteranno gli iPhone del prossimo anno saranno di Samsung. Secondo le indiscrezioni la società sudcoreana si è guadagnata l’esclusiva per la fornitura degli iPhone della serie 13 (se questo sarà il nome) mentre LG subentrerà soltanto nel 2022 a supporto della produzione.
Supponendo che Apple presenti i nuovi telefoni a settembre e li commercializzi poco dopo, le unità spedite nei primi mesi saranno dotate del pannello OLED TFT LPTO realizzato da Samsung Display. Secondo le indiscrezioni ci saranno ancora quattro iPhone almeno due dei quali, probabilmente i Pro, avranno lo schermo OLED con frequenza di aggiornamento a 120 Hz.
La stessa tecnologia di questi pannelli è stata integrata per la prima volta da Samsung nel Galaxy Note 20 Ultra presentato lo scorso anno. Samsung l’ha chiamata Adaptive Frequency, ma è conosciuta anche come hybrid oxide and polycrystalline silicon (HOP). Si trova anche in parte della linea A3 di Samsung mentre Apple prevede di implementarla su tutti gli iPhone che saranno invece lanciati nel 2022.
La produzione di schermi OLED di tipo LTPO TFT richiede all’incirca due settimane in più rispetto a quella dei pannelli OLED tradizionali. Al momento – si legge – Samsung Display riesce a produrre 105.000 fogli al mese (i “fogli” sono grandi pannelli dai quali poi si ritagliano i singoli schermi in base alla misura necessaria per ciascun dispositivo per il quale sono destinati, ndr).
Fino allo scorso anno, Samsung è stata l’unica azienda a fornire i pannelli OLED on-cell per la serie 12 di iPhone. Il fatto che LG partecipi alla fornitura, anche se un po’ più tardi rispetto a Samsung, è una buona opportunità per Apple, che può così idurre la dipendenza da Samsung e al contempo limare i prezzi o quantomeno spostare la fornitura maggiore laddove è possibile e maggiormente conveniente. Per comprendere meglio la portata di questa collaborazione, la linea di produzione di questi schermi di LG attualmente riesce a produrre 5.000 fogli al mese, ma si stanno già aggiungendo nuovi macchinari con l’obiettivo di arrivare a 15.000 fogli al mese entro la prima metà del 2021, mentre per la fine dell’anno LG punta a produrne 25.000 in totale.