Un display OLED che non solo fa quel che fa un normale display ma riconosce anche le impronte digitali e misura parametri come frequenza cardiaca, pressione arteriosa e livelli di stress dell’utente
La novità le lancia Samsung con la sua nuova offerta di schermi presentata oggi di cui questo schermo è certamente la principale innovazione. Si sono visti al SID Display Week 2023 di Los Angeles introducendo una fondamentale innovazione
Tipicamente i lettori di impronte digitali presenti negli smartphone funzionano grazie a una piccola fotocamera posta sotto lo schermo che a loro volta sfruttando la luce per illuminare il dito, oppure ricorrono agli ultrasuoni anziché sistemi ottici
Il nuovo “Sensor OLED Display” di Samsung estende la possibilità di lettura a tutto il display, integrando il fotodiodo organico (OPD) nel pannello stesso.
Altra possibilità potrebbe essere quella di consentire l’avvio di un’app aprendo quest’ultima solo con uno specifico dito, senza richiede ulteriori meccanismi di autenticazione (codici o riconoscimento facciale).
Uno schermo di questo tipo è di sicuro interesse per i produttori di smartphone che potranno sfruttarla per integrare il riconoscimento con più dita (es. sbloccando il telefono solo con il riconoscimento di più impronte contemporaneamente), con ovvii benefici in termini di sicurezza.
Molto interessanti sono ovviamente anche le altre funzioni citate in precedenza per la salute cardiovascolare, con la pressione arteriosa (la pressione esercitata dal sangue, pompato dal cuore, sulla parete delle arterie che distribuiscono il sangue stesso nell’organismo) misurabile usando due dita.
«Per misurare con precisione la pressione arteriosa di una persona», spiega l’azienda sudcoreana in un comunicato, “è necessario misurare la pressione sanguigna di entrambe le braccia». E ancora: “Il Sensor OLED display è in grado di percepire simultaneamente le dita di entrambe le mani, fornendo informazioni relative alla salute in modo più accurato di esistenti dispositivi indossabili».
Samsung riferisce che il sistema in questione funziona sfruttando la diversa modalità con la quale la luce viene riflessa con gli OLED, tenendo conto della contrazione e rilassamento dei vasi sanguigni nelle dita, elementi che possono essere convertiti in lettura della pressione sanguigna.
Tra i vari brevetti registrati da Apple in passato, alcuni riguardano anche il monitoraggio della pressione arteriosa con un sensore a liquido.