Già a partire dal 2015 Samsung ridurrà fino al 30% il numero degli smartphone proposti. La mossa del colosso dell’elettronica è stata anticipata da Robert Yi, responsabile delle relazioni con gli investitori, durante un incontro svoltosi a New York riportato dal Wall Street Journal. Il dirigente di Samsung non ha specificato il numero degli smartphone che saranno lanciati nel corso del prossimo anno, dichiarando che il numero dei modelli sarà ridotto per una percentuale compresa tra il 25% e il 30%,
Insieme alla riduzione dei modelli Samsung ha anche dichiarato che per gli smartphone di fascia media e bassa verrà aumentato il numero delle componenti condivise, questo per sfruttare meglio le economie di scala. Le strategie presentate sono state accolte favorevolmente dagli analisti che le ritengono mosse obbligatorie per ridurre i costi della divisione smartphone e tentare di risollevare i margini di ricavi e profitti. Ricordiamo che nell’ultima presentazione dei risultati fiscali Samsung ha segnato un drastico calo del 49% nei profitti della divisione smartphone. Il risultato negativo è ricondotto alla concorrenza da parte di Apple nella fascia top di mercato, con il lancio di iPhone 6 e iPhone 6 Plus che ha ridotto la domanda di terminali Galaxy, in combinazione con l’accresciuta concorrenza da parte dei costruttori cinesi nei terminali di fascia medio e bassa, tra cui Xiaomi.
Secondo Robert Cihra, analista di Evercore ISI nonostante queste strategie non sarà semplice per Samsung ridurre i costi ed incrementare i margini di profitto. Per circa 10 trimestri il margine operativo della divisione smartphone di Samsung è stato superiore al 15% ma nell’ultimo trimestre si è più che dimezzata al 7%: secondo Cihra è molto probabile che rimarrà al di sotto del 10% anche nel 2015.