Samsung Electronics ha comunicato i risultati finanziari per il secondo trimestre del 2014, mostrando il primo calo dell’utile netto in tre anni e un rallentamento nelle vendite di smartphone. La società ha annunciato di aver realizzato un utile netto 6,1 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 7,58 miliardi dell’anno scorso. Ha inoltre registrato un utile operativo di 7,02 miliardi dollari nel periodo, un calo del 15 per cento rispetto all’ultimo trimestre, su un fatturato di 51,02 miliardi dollari. I nuovi dati indicano che l’utile operativo di Samsung è sceso di quasi il 25 per cento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno quando raggiunse i 9,27 miliardi dollari nel secondo trimestre del 2013.
Samsung sostiene che sebbene la domanda di smartphone sia rimasta la stessa del trimestre precedente, le spedizioni di smartphone e tablet sono diminuite. La società ha citato la stagionalità come ragione di una parte del calo delle vendite, questo nonostante l’atteso lancio del Galaxy S5, che in base ai dati dell’azienda avrebbe avuto vendite superiori al suo predecessore di più del 10 per cento.
La società ha inoltre sottolineato l’apprezzamento della valuta coreana come altra ragione per il calo dei profitti operativi, con 488 milioni di dollari di ricavi persi sul mercato dei cambi; tra gli altri fattori in gioco sono state indicate le scorte preesistenti nei mercati europei che hanno reso più difficile le vendite dei nuovi prodotti, infine l’azienda ha aumentato anche le spese di marketing.
Le previsioni di Samsung per la seconda metà del 2014 sono sfidanti: il mercato globale di smartphone e tablet sempre più competitivo rende le sue prospettive di crescita incerte. Mentre la società sud coreana è ancora il leader mondiale nelle spedizioni di smartphone, i produttori cinesi come Huawei e Xiaomi stanno conquistando quote preziose. La società starebbe già reagendo al suo arretramento sul mercato: secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, centinaia di dirigenti Samsung hanno già tagliato del 25 per cento i loro bonus per il primo semestre dell’anno.