Il problema riscontrato con alcune batterie dei Galaxy Note 7 potrebbe spingere l’azienda sud coreana a diramare un avviso di richiamo, una misura volta a ottenere la restituzione di un prodotto pericoloso che il fabbricante o distributore ha già fornito o reso disponibile ai consumatori. Una misura cautelativa, in altre parole, per impedire la distribuzione e l’esposizione di un prodotto pericoloso, nonché la sua offerta al consumatore.
A parlare di richiamo è il Korea Herald, secondo il quale l’azienda sud coreana starebbe valutando il da farsi dopo che alcuni utenti avrebbero lamentato un grave problema con le batterie con la conseguente esplosione dei dispositivi.
Samsung produce le celle delle batterie agli ioni di litio ma l’assemblaggio della batteria (completo di tutti gli altri elementi) è affidato a una diversa azienda. Il problema dei Galaxy Note 7 si sarebbe verificato sui dispositivi con batterie del fabbricante ITM Semiconductor, produttore di quasi tutte le batterie dei Galaxy Note 7 distribuite nel mercato sud coreano.
I dispositivi spediti negli USA e altri paesi, a quanto pare di capire, sono leggermente diversi. Secondo AppleInsider anche quelli distribuiti negli USA però integrano le batterie problematiche di TM Semiconductor, lo stesso identico tipo che ha creato problemi in Corea del Sud. Non è dato sapere quali batterie integrino i prodotti destinati ai nostri mercati.
Ufficialmente la società al momento ha confermato di aver interrotto temporaneamente le spedizioni del dispositivo, indicando vagamente le motivazioni, spiegando la necessità di “condurre ulteriori test sulla qualità”.