Le configurazioni a doppia fotocamera, che consentono uno zoom migliore e un effetto bokeh per sfocare lo sfondo, sono diventate ormai una caratteristica standard sugli smartphone di alta gamma; sono però ancora molto meno comuni su dispositivi più economici, ad esclusione di alcuni dispositivi cinesi in cui però spesso la seconda fotocamera fa solo atto di presenza.
Grazie a Samsung presto anche i dispositivi di fascia bassa potranno disporre di una seconda fotocamera. La divisione imaging di Samsung ha appena lanciato il nuovo modulo ISOCELL Dual Camera, specificamente progettato per l’utilizzo in hardware low cost.
Il nuovo modulo è dotato di un set integrato di algoritmi e funzioni e può essere configurato in due modi: per le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione, combinando i dati di immagine di due sensori, o per fornire una funzione effetto bokeh. Per l’installazione per le condizioni di scarsa illuminazione, Samsung accoppia due sensori da 8 MP; per l’effetto bokeh, il modulo è assemblato con una combinazione di sensori di immagine da 13 MP e 5 MP.
Samsung utilizzerà probabilmente il modulo nei propri dispositivi entry-level ma, come fa già con i suoi sensori, i moduli RAM e altre componenti, l’azienda offre anche la tecnologia ad altri OEM. Ciò consentirà alle altre aziende di integrare la tecnologia dual-cam nei loro prodotti senza la necessità di dove sfruttare ampi budget di ricerca e sviluppo e di ottimizzazione del software. I primi smartphone che utilizzano il modulo ISOCELL Dual entro dovrebbero essere disponibili entro fine dell’anno.