Il business dei chip di memoria Samsung sta attraversando un terribile trimestre, in quanto la diminuzione della domanda e gli alti inventari hanno contribuito a una perdita di 4,58 trilioni di won (circa 3,4 miliardi di dollari) per la divisione, un risultato profondamente negativo che segna risultati e profitti trimestrali.
Lo riporta Bloomberg, secondo cui le perdite dell’unità dei chip, che secondo CNBC è il principale vettore di profitto per la società, hanno contribuito a far crollare del 95 percento il profitto operativo trimestrale di Samsung, a 640 miliardi di won (circa 478 milioni di dollari), come anticipato negli scorsi giorni.
Diversi fattori hanno contribuito alle perdite di Samsung nella sua divisione di memorie chip. Anzitutto, i produttori di smartphone e PC hanno accumulato scorte di chip durante la pandemia per salvarsi da eventuali problemi di approvvigionamento, considerando che la domanda aumentava, ma si sono poi ritrovati con grandi eccedenze di inventario per via della diminuzione della domanda dei consumatori a fronte dell’alta inflazione e delle incertezze economiche globali.
Samsung spera che il business delle chip inizi a riprendersi nel secondo semestre di quest’anno. Per allora si prevede che le scorte esistenti saranno esaurite e i nuovi lanci di smartphone e PC stimoleranno la domanda. Ciò è legato alle speranze di ripresa economica in Cina, che, come riferisce Bloomberg, è il più grande mercato mondiale per PC e smartphone.
Ciò nonostante, l’azienda non ha intenzione di tagliare gli investimenti in chip di memoria:
Abbiamo tagliato i piani di produzione a breve termine, ma mentre proiettiamo una solida domanda a medio-lungo termine, continueremo a investire in infrastrutture per garantire e per espandere gli investimenti in ricerca e sviluppo per consolidare la leadership tecnologica. I livelli di investimento nel 2023 dovrebbero essere ampiamente coerenti con l’anno scorso.
Ad ogni modo, non si registrano solo cattive notizie per il gigante dell’elettronica sudcoreano. Il profitto per la sua divisione smartphone con il lancio della gamma Galaxy S23 lo scorso trimestre, è aumentato del 3% a 3,94 trilioni di won (circa 2,9 miliardi di dollari) rispetto all’anno precedente. Le entrate, tuttavia, sono diminuite del 2% a 30,74 trilioni di won (circa 22,9 miliardi di dollari).
In questi giorni Samsung deve affrontare un altro grattacapo: è accusata di nascondere agli utenti il problema dei dispositivi pieghevoli.