Fanboy come quelli che si mettono entusiasticamente in fila per comprare i prodotti Apple, ma pagati 4,5 euro l’ora e stipendiati per ingigantire l’effetto lancio dei nuovi Galaxy. Che ci siano stati dei figuranti a pagamento tra le persone che hanno presenziato al lancio cinese dei telefoni Samsung è un’accusa che parte da un giornale di Shangai che snocciola dettagli.
Secondo il giornale tra le circa mille persone che hanno assistito alla presentazione per la stampa ce ne sarebbero state almeno 500 che erano lì, reclutate da figure specializzate che le avevano contattate on line e su alcune chat WeChat. In cambio della loro partecipazione avrebbero ricevuto circa 4,5 euro l’ora; tra le richieste: avere meno di 30 anni e sembrare degli studenti e fare un “like” sulla pagina di Baidu Tieba. Tutto il processo sarebbe stato monitorato da responsabili di Samsung che hanno partecipato alle group chat; la conferma all’accettazione sarebbe arrivata da un responsabile di Samsung dall’ufficio di Pechino dell’azienda che avrebbe raccomandato a chi era stato accettato al casting di dire di essere all’evento perchè fan di Samsung e curioso di vedere il nuovo Galaxy S6
Il giornale nota che la maggioranza dei partecipanti all’evento, inclusi i presunti fan, avevano degli iPhone e scattavano foto con dispositivi Apple. Qualcuno avrebbe confessato sul posto di essere giunto alla presentazione del telefono dopo avere letto su un forum che Samsung avrebbe offerto “regali a sorpresa” a chi si fosse presentato.
Samsung ha negato sdegnosamente di avere pagato per far riempire la sala e sostiene anche di avere invitato il giornale di Shangai a considerare l’erroneità del rapporto, cosa che secondo l’azienda coreana sarebbe stata fatta anche se per ora non ci sarebbero smentite ufficiali. Samsung afferma che sta chiedendo alla testata di pubblicare un articolo di correzione che però per ora non sarebbe ancora apparso.
Ricordiamo che questa non è la prima volta che piovono sul capo di Samsung accuse simili. A Taiwan è stata confermata un’azione per denigrare i telefoni HTC; studenti erano stati pagati per mettere on line opinioni che sminuivano i cellulari concorrenti. Samsung ha dato la responsabilità di questa aggressiva tattica di marketing ad una agenzia esterna. In un’altra occasione Samsung avrebbe pagato degli sviluppatori per promuovere i suoi telefoni su Stack Overflow, una comunità di sviluppo. Samasung anche qui ha scaricato le colpe su una agenzia che aveva preso un appalto da un’altra agenzia.