Questo mese di dicembre gli avvocati della Mela sono indaffarati per vari procedimenti giudiziari in corso negli Stati Uniti: caso iBooks, DRM su iPod e ultimo ma non meno importante caso, in un tribunale californiano per i 930 milioni di dollari che Samsung dovrebbe dare ad Apple, al termine dell’infinita sfida che ha visto perdere i sudcoreani costretti a pagare i danni per aver infranto alcuni brevetti.
Alla cifra in questione, si era arrivati dopo mesi di valutazioni ed errori. Samsung aveva a marzo di quest’anno annunciato di presentare ricorso poiché, a suo dire, la cifra era stata ricavata usando “metodologie di calcolo errate”. A novembre dello scorso anno una giuria federale aveva ordinato a Samsung di pagare 290 milioni di dollari in danni per aver infranto alcuni brevetti Apple; tale cifra si aggiungeva ai 640 milioni di dollari che non erano oggetto dello “scontro” legale davanti alla giuria, e che erano stati in precedenza imposti ai coreani. I legali di Samsung saranno ascoltati in appello questa settimana, portandosi dietro ben 27 professionisti del diritto. Apple da parte sua non scherza e oltre ai oltre ai legali schiera progettisti ed esperti di design e brevetti che lavorano per aziende quali Oakley (gruppo Loxottica), Kohler, Novo Nordisk.
Le due società hanno un po’ in tutto il mondo sotterrato l’ascia di guerra… ad eccezione degli Stati Uniti, dove gli importi in gioco, sono piuttosto consistenti.