Contrordine compagni: l’iPad corrompe le menti, Samsung fa brillare il sol dell’avvenire. All’epoca di Stalin sarebbe stato questo lo slogan lanciato dal Cremlino per giustificare un passaggio dal mondo Apple al mondo dei Coreani, ma anche se oggi dentro alle stanze che si affacciano sull’ex piazza Rossa, non siede più “Baffone”, ma Putin, il senso del dikat è lo stesso.
Secondo quanto riferito dalla AFP, i funzionari governativi e ministri russi hanno infatti sostituito, per ordine dal vertice, i propri iPad con dispositivi Samsung, una scelta stupefacente considerato l’entusiasmo che in passato chi muove le leve in Russia ha sempre manifestato nei confronti dei prodotti Apple. Come dimenticare, ad esempio quando l’allora Presidente Dmitri Medvedev, storico braccio destro di Putin (ed eletto presidente solo perchè Putin aveva superato i due mandati) e possessore di Mac, visitò la sede di Cupertino ricevendo un iPhone in regalo dal compianto Steve Jobs, usato poi per inviare il suo primo tweet? Putin stesso aveva usato in più occasioni pubblicamente un iPad.
Ma ora, a quanto pare, sembra che il Sluzhba Vneshney Razvedki, i potenti e occhiuti servizi segreti segreti russi, hanno scoperto che gli iPad sono insicuri e che invece i tablet Samsung siano completamente a prova di bomba e più adatti “per lavorare su informazioni confidenziali”. Di qui il triste addio. Qualcuno ha avanzato il sospetto che siamo di fronte ad una rappresaglia contro gli Amerìkānskī, per l’attacco contro le feroci critiche sulla vicenda Crimea. E anche se la sostituzione è avvenuta non molto tempo fa, secondo quanto dichiarato dal ministro Nikolai Nikiforov, al vertice del governo Putin non si nega che se non si tratta di ritorsione, certo la situazione attuale non giova: “le informazioni scambiate durante le riunioni devono rimanere riservate e i prodotti Samsung soddisfano a pieno le esigenze del governo. Tutto quello che hanno detto i media riguardo l’aumento del volume dei dati intercettati da parte dei servizi segreti americani di certo non migliorano la situazione”. Forse i Russi sospettano che dentro agli iPad sono impiantate delle back door?