I concorrenti avanzano mentre le vendite degli smartphone di Samsung restano indietro. E’ questo il motivo che ha spinto la società a rimescolare le carte togliendo la leadership della divisione mobile a J.K. Shin ed affidandola invece a Dongjin Koh, che fino a ieri ha seguito da vicino lo sviluppo del Galaxy S6 e del Note 5 nel reparto di ricerca e sviluppo.
La mossa non può non essere collegata ai problemi di mercato che a Samsung sta avando su molti mercati e in specifiche nicchie. L’azienda coreana ha perso il suo vantaggio nelle vendite degli smartphone nel corso degli ultimi due anni specialmente in Cina, un mercato in crescita molto importante per i produttori. Qui le vendite degli smartphone Samsung sono state superate da quelle di Apple, Xiaomi e Huawei. Ma anche i molti altri paesi, Samsung galleggia nella fascia media, mentre nella fascia alta e nella fascia bassa sta subendo colpi pesanti da Apple e ancora dai cinesi.
Il passaggio di testimone segue i cambiamenti cominciati all’interno della società già dallo scorso anno quando il vice-presidente Lee Jae Yong si è visto aumentare le responsabilità a seguito dei problemi di salute del padre Lee Kun Hee, presidente del Samsung Group. La società rinnova le posizioni dei dirigenti circa una volta l’anno basandosi sul loro rendimento, tuttavia questa è la prima volta che Lee Jae Yong si è trovato ad apportare cambiamenti significativi da quando ha ottenuto maggiori poteri e responsabilità.
Shin rimane comunque attivo nel reparto di telefonia mobile, concentrandosi sulle strategie a lungo termine e su “potenziali opportunità di crescita” – si legge su Reuters