Samsung ha scelto Taylor, città della Contea di Williamson, Texas, come sito per una nuova struttura dedicata alla creazione di chip per le attività di produzione a contratto (conto terzi).
A riferirlo è il Wall Street Journal, spiegando che Samsung spenderà circa 17 miliardi per la costruzione della struttura, una parte dei 205 miliardi di fondi destinati a investimenti per i prossimi tre anni.
Nei documenti presentati agli urbanisti di Stato, si evidenzia che la struttura permetterà di creare circa 1800 posti di lavoro, e che la produzione dei chip partirà nel 2024.
La città di Taylor avrebbe offerto incentivi fiscali per convincere Samsung, inclusa la riduzione di imposte sugli immobili che arrivano fino al 92,5% per i primi 10 anni. Tali ammortamenti dovrebbero diminuire progressivamente nel corso dei decenni successivi.
Negli USA Samsung dispone già di una diversa fab dedicata alla creazione di chip che si trova ad Austin (Texas). La nuova struttura di Taylor dovrebbe occupare circa 1200 acri (490 ettari) di terreno, con una estensione maggiore rispetto all’altra struttura statunitense.
L’annuncio da parte del governatore del Texas, Greg Abbott, è previsto per martedì 23 novembre. Un portavoce di Samsung ha riferito al Wall Street Journal che “la decisione definitiva riguardo alla location non è stata ancora presa”.
La carenza di chip a livello mondiale (non ce ne sono abbastanza per produrre elettrodomestici, automobili e altri apparecchi) ha portato varie aziende a investire in nuove fabbriche. Anche TSMC, storico partner di Apple, ha annunciato e sta valutando l’apertura di nuove fab in Arizona, a Taiwan e in Giappone.