Samsung ha lanciato un nuovo sensore d’immagine per smartphone, presentato come il più piccolo del settore e come particolarmente adatto per dispositivi con design full-screen.
Il sensore ISOCELL Slim 3T2 da 0,8 μm a pixel è grande diagonalmente 1/3.4 di pollici – circa 5.1 millimetri – il più piccolo finora disponibile secondo l’azienda sudcoreana. Offre risoluzione da 20 megapixel per le fotocamere frontali e posteriori e il suo target sono gli smartphone di fascia media.
Il sensore in questione può essere integrato in minuscoli moduli e supporta peculiarità di smartphone odierni come il “notch” o il “buco” sul display. La produzione in serie, fa sapere Samsung, partirà nel primo trimestre di quest’anno.
Il produttore afferma che con 20 milioni di pixel attivi da 0.8μm, l’ISOCELL Slim 3T2 non solo offre “chiarezza e dettagli eccellenti”, ma anche alta fedeltà nei colori grazie alla tecnologia ISOCELL Plus che dovrebbe aumentare la capacità di catturare la luce da parte di ogni singolo pixel del sensore, riducendo al minimo le interferenze tra pixel vicini. Samsung vanta anche la tecnologia Tetracell l in cui quattro pixel si “fondono” insieme per aumentare la sensibilità alla luce.
Con il calo generalizzato nelle vendite degli smartphone, sempre più produttori stanno cercando di sfruttare specifiche di alto livello nella progettazione dei nuovi smartphone. A settembre dello scorso anno, DJ Koh, CEO di Samsung mobile, aveva spiegato: “In passato, ho deciso di implementare la nuova tecnologia e la diversificazione nel modello di punta, per poi passare alla fascia media. Da quest’anno, però, ho cambiato strategia per portare la tecnologia e i punti di differenziazione a partire dalla fascia media”.
System LSI business, divisione di Samsung che, tra le altre cose progetta chip come i sensori per le immagini, da tempo sta diversificando l’offerta con soluzioni dedicate, ad esempio, al 5G e all’intelligenza artificiale.