Il Gear Fit è un gadget costoso e di dubbia utilità. La bocciatura, netta, del nuovo dispositivo Samsung arriva da Altroconsumo, l’associazione a tutela dei consumatori più popolare del nostro Paese.
La nota, piuttosto breve, in pochi paragrafi disegna un ritratto non troppo lusinghiero. Pochi i complimenti: le dimensioni contenute sono considerate un vantaggio dal punto di vista dell’ergonomia e della calzabilità, migliore di quella di uno smartwatch. Le minute dimensioni dello schermo però non consentono di avere a disposizione tutte le informazioni a portata di lettura, aspetto poco comodo, che richiedere spesso di fare riferimento allo smartphone.
Da questo lato, molto limitata la compatibilità, con pochi dispositivi e tutti marchiati Samsung, prezzo elevato e funzionalità ridotte. “Al momento, non rientra tra i prodotti che consigliamo di acquistare – conclude Altroconsumo – meglio aspettare e vedere se, le versioni future, verranno arricchite da nuove funzionalità più utili”. I dubbi espressi dall’associazione dei consumatori, sembrano ripercorrere la maggior parte dei giudizi espressi da tutti li addetti ai lavori: fino ad oggi nessuna azienda sembra essere riuscita a realizzare un dispositivo realmente interessante nel settore degli smartwatch: tutti i principali attori del settore vogliono giocare la loro parte in un mercato che potrebbe effettivamente esplodere, ma che fino ad oggi ha mostrato solo dispositivi di dubbia utilità e poco convincenti dal punto di vista degli utenti.