Secondo le ultime indiscrezioni il prossimo Samsung Galaxy S9 potrebbe essere il primo smartphone modulare rilasciato da Samsung. La voce giunge dal noto blogger russo Eldar Murtazin, che in passato aveva anticipato molte novità del settore con una buona percentuale di affidabilità.
Murtazin è molto sintetico : afferma che le componenti del Galaxy S9 sarà implementata nello stesso modo in cui è stata integrata per Essential Phone e per i dispositivi di Motorola, ovvero attraverso alcuni pin magnetici posizionati sul retro del dispositivo. Oltre a questo dettaglio non è dato sapere altro, come ad esempio quali saranno i moduli disponibili e le funzionalità aggiuntive cui Samsung sta puntando.
Fino ad oggi i tentativi principali di realizzare uno smartphone componibile hanno avuto esiti fra il disastroso e l’insignificante: Project Ara di Google è morto ancora prima di nascere; LG ha fatto un buco nell’acqua con il suo G5.
Motorola ed Essential hanno scelto una strada differente, relegando la modularità ai soli add-on aggiuntivi e non alle componenti base del telefono, ma senza fare alcuna differenza rispetto ad un cellulare tradizionale.
Samsung ha però altri mezzi e un altro impatto sul marketing e potrebbe riuscire a scuotere il mercato e lanciare un trend che sembra essere sempre nei sogni senza però essere stato mai in grado di decollare realmente.