Il sensore impronte di Galaxy S5 potrà essere immediatamente sfruttato da sviluppatori di terze parti e impiegato per l’uso nelle proprie app. La scelta, diametralmente opposta a quella di Cupertino per il Touch ID integrato in iPhone 5s, è stata annunciata da Samsung a Barcellona in contemporanea con la presentazione del nuovo smarpthone, ed ora gli sviluppatori del mondo Android interessati a scrivere app per il nuovo Galaxy S5 possono già integrare l’uso del sensore di impronte digitali scaricando la Press API fornita con il kit di sviluppo.
Ricordiamo che il funzionamento del sensore impronte di Samsung è diverso da quello di Apple: invece di toccare con un dito il pulsante Home, come avviene in Touch ID di iPhone 5s, per usare il lettore di impronte digitali di Samsung Galaxy S5 occorre scorrere il dito dall’alto verso il basso, partendo da dove finisce lo schermo, attraversando il pulsante Home (dove è integrato il sensore vero e proprio), fino ad arrivare al bordo inferiore del terminale.
Apple ha rilasciato un documento dove viene descritto nei dettagli il funzionamento e gli elevati livelli di sicurezza implementati in Touch ID che, lo ricordiamo, per il momento può essere impiegato solo per sbloccare iPhone 5s e anche per effettuare acquisti su iTunes Store senza digitale la password.
Samsung non ha ancora fornito una descrizione dettagliata del proprio sensore impronte ma a differenza di Apple ha immediatamente adottato un approccio più aperto: oltre che per sbloccare il telefono e accedere alla modalità privata, con l’accesso a dati riservati dell’utente, il sensore sarà subito sfruttabile per confermare pagamenti tramite PayPal, questo già al lancio del dispositivo. Grazie alle API poi tutti gli sviluppatori che lo desiderano possono integrarne l’uso in app già esistenti o in quelle nuove in arrivo.
E’ probabile che anche Apple deciderà in futuro di ampliare l’uso di Touch ID che al momento risulta una soluzione più elegante e avanzata dal punto di vista hardware rispetto al sensore di Samsung Galaxy S5 ma per scelta di Cupertino limitata nelle funzioni offerte. Per farlo Apple dovrebbe integrare in iOS nuove API per rendere possibile l’uso di Touch ID in app di terze parti, annuncio che potrebbe essere riservato per una nuova versione di iOS, forse già per la prossima in arrivo, solitamente annunciata entro l’estate in occasione della conferenza mondiale degli sviluppatori iOS e OS X.