Il nuovo Samsung Galaxy S4 è ufficialmente arrivato e, pur mantenendo quasi tutte le aspettative in circolazione prima del lancio, non rappresenta una rivoluzione bensì una corposa evoluzione del modello precedente, soprattutto per quanto riguarda le specifiche hardware. Il design rimane sostanzialmente identico con chassis in plastica, bordi smussati anche se leggermente più largo e sottile: invece di uno schermo da 4,8″ ora è integrato un più generoso Super AMOLED da 5 pollici con risoluzione Fulll HD da 1920×1080 pixel e una elevata densità pari a 441 pixel per pollice.
A seconda dei mercati in cui sarà commercializzato il nuovo Samsung integrerà un processore Qualcomm Dragon Fusion Pro quad core da 1,9GHz oppure il Samsung Exynos 5 Octa dotato di ben 8 core con frequenza massima di 1,6GHz. Il costruttore assicura una esperienza utente identica per entrambe le versioni, così le differenze in termini di prestazioni pure tra le due versioni dovranno essere misurate mediante test. Tra le altre specifiche più importanti ricordiamo la fotocamera da 13 megapixel sul retro, 2megapixel per quella frontale, 2GB di RAM e fino a 64GB di spazio per dati e app. Anche la batteria è stata potenziata dai 2100 mAh del Galaxy S3 ai 2.600mAh del nuovo modello.
Interessanti anche alcune novità introdotte nel software e nell’interfaccia touch: il sistema operativo è Android nell’ultima versione 4.2.2 Jelly Bean ma personalizzato da Samsung con Touch Wiz. Oltre ai controlli vocali migliorati per la gestione delle telefonate e del navigatore GPS, spicca la possibilità di gestire lo schermo touch senza toccare fisicamente lo schermo ma semplicemente avvicinando la punta del dito: l’interfaccia funziona anche quando l’utente indossa i guanti oppure con le unghie lunghe delle donne. Grazie a un sistema di rilevazione del viso e degli occhi dell’utente il nuovo Galaxy è in grado di mettere in pausa la riproduzione di un video quando l’utente distoglie lo sguardo dallo schermo, allo stesso modo è possibile far scorrere una lunga pagina web o un documento osservando lo schermo e inclinando in alto o in basso lo smarpthone. Dalle prime prove che provengono dagli USA però in generale le nuove funzioni software del Galaxy S4 risultano non molto responsive nel funzionamento, con ritardi e latenze che compromettono in parte l’utilità. Anche se nel complesso lo smartphone offre numerose nuove funzioni, sdoppiamento dello schermo, videochat con più persone, foto speciali con audio abbinato oppure catturando allo stesso istante una immagine dalla fotocamera posteriore e una da quella anteriore per fonderle insieme, nessuna di queste spicca tra le altre come killer application.
Ricordiamo che del Galaxy S4 abbiamo pubblicato una galleria con le foto emerse online alla vigilia del lancio ufficiale. In definitiva Samsung Galaxy S4, lungi da essere una rivoluzione, rappresenta una evoluzione del Galaxy S3 nello stesso modo in cui l’attuale iPhone 5 si confronterà con il prossimo iPhone 5S, questo almeno per quanto è accaduto fino a oggi nella linea di smarpthone della Mela. L’ultimo modello della multinazionale coreana arriverà sul mercato tra fine aprile e maggio e in quel momento rappresenterà lo smartphone con le specifiche hardware più spinte in commercio: per quanto riguarda la qualità dei materiali, la cura costruttiva e altri dettagli non secondari, iPhone rappresenta ancora un esempio da superare. Per gli utenti, e non sono pochi, che puntano sull’apertura del sistema Android e sulle specifiche hardware monstre, il Galaxy S4 rappresenta lo smartphone top da possedere, mentre gli appassionati Apple e gli utenti che non hanno intenzione di abbandonare l’ecosistema iOS l’attesa ora è puntata sulla risposta di Cupertino: anche il prossimo iPhone 5S sarà una evoluzione del modello attuale, oppure Apple riuscirà a integrare una nuova funzione di cui nessun vorrà fare a meno?