Battendo LG sul tempo, Samsung ha annunciato il nuovo Samsung Galaxy Round, lo smartphone con display curvo in precedenza previsto dall’azienda. Il profilo del display mostra infatti una curvatura lungo l’asse verticale: questa volta si tratta dell’intero display AMOLED incurvato e non solo del vetro come successo in passato con dispositivi come il Nexus S e il Galaxy Nexus.
Il Samsung Galaxy Round sfrutta un processore Snapdragon (MSM8974) da 2,3 GHz, compatibile LTE-A. Dal punto di vista estetico si tratta di un form factor molto simile a quello del recente Galaxy Note 3, tanto da poter considerare il Samsung Galaxy Round come una versione incurvata e senza pennino del phablet dell’azienda, con una batteria meno capiente da 2.800 mAh e altoparlanti posizionati sul retro del dispositivo. Samsung ha rilasciato anche un nuovo software per sfruttare il design arrotondato: sarà per esempio possibile far oscillare il dispositivo per controllare le informazioni in maniera immediata sulle chiamate perse o le notifiche quando il dispositivo è in stand by.
Nonostante Samsung possa ora fregiarsi di aver rilasciato per prima uno smartphone con display curvo sul mercato, al momento è difficile individuare ragioni impellenti in merito a tale scelta di design per considerare il Samsung Galaxy Round come un vero dispositivo rivoluzionario. La sola curvatura dello schermo, per quanto possa essere adatta al trasporto del dispositivo nelle tasche dei pantaloni, non sembra giustificare particolare interesse nei confronti di quella che pare essere semplicemente una versione un po’ più povera dell’ultimo Galaxy Note.
La strategia di Samsung sembra essere quella di voler semplicemente occupare qualunque segmento di mercato, in questo caso anche quello emergente degli smartphone curvi, anche se solo in Sud Corea: il Samsung Galaxy Round sarà infatti disponibile a partire dal mese in corso solo per il mercato sud coreano, almeno per ora.