Il prossimo Samsung Galaxy Note 4 potrebbe includere fra le specifiche anche una particolare cover ultrasonica a beneficio degli ipovedenti.
Secondo quanto riportato da SamMobile la speciale cover proietterebbe onde non udibili dall’orecchio umano, ma utili per individuare la presenza di oggetti che potrebbero risultare un ostacolo sul percorso delle persone con problemi di vista. La funzione dovrebbe poter essere impostata scegliendo la distanza di rilevazione, in base alla quale potrebbe diminuire o aumentare l’accuratezza del sistema; inoltre dovrebbe essere anche in grado di avvisare riguardo la presenza di oggetti sporgenti sul potenziale percorso della persona che tiene il telefono, posizionati a specifiche angolazioni o distanze.
In base ai report sembra però che Samsung sia ancora molto cauta al proposito, presentando questa funzione come solo un elemento da utilizzare insieme a strumenti tradizionali sfruttati da persone con problemi di vista o completamente cieche, come il classico bastone oppure un cane.
Una funzionalità di questo genere, comunque sia, non sembra possa essere incredibilmente funzionale e forse neppure molto utile.
Un cover ultrasonica non sarebbe di alcun appeal pe un utente comune ma difficilmente potrebbe rappresentare una reale “killer application” anche per un utente ipovedente, a meno che risulti incredibilmente affidabile e davvero capace di fare la differenza, visto che stiamo parlando di un sistema che mette in gioco l’integrità fisica di una persona, se non addirittura in qualche situazione la sua vita. Va anche tenuto conto del contesto: immaginare un utente ipovedente che si aggira per strada agitando nel vuoto un phablet Samsung per individuare ostacoli prefigura un quadro tra il grottesco e lo scarsamente funzionale.