Se manterrà la tradizione, Samsung presenterà il Galaxy S7 intorno al mese di febbraio in occasione del Mobile World Congress.
Qualche anticipazione sul nuovo smartphone l’abbiamo segnalata un paio di settimane fa scoprendo che il dispositivo, tra le altre cose, potrebbe montare la più performante presa USB-C, oltre ad una tecnologia del tutto simile a quella 3D Touch dei nuovi iPhone.
Secondo le ultime indiscrezioni il nuovo telefono costerà più della generazione precedente ma per una ragione ben precisa e che dovrebbe giustificare il sovrapprezzo: integrerà lo scanner per l’iride, un componente a cui la società starebbe già lavorando da più di un anno.
La nuova funzione sarà legata però a solo una versione del dispositivo, secondo le voci quella “Plus” che porterà fino a quattro i modelli – S7, S7 Plus, S7 Edge, S7 Edge Plus – in vendita entro la primavera del prossimo anno.
Difficile al momento quantificare il sovrapprezzo anche se, secondo l’indiscrezione, sarà causato soltanto dall’integrazione di questo particolare componente. Per quanto riguarda le funzioni associate, sembrerebbe utile soltanto – quantomeno inizialmente – per lo sblocco del dispositivo, a cui si accederà semplicemente guardandolo anziché ponendo il dito sopra lo scanner, come si è attualmente abituati a fare con il sensore d’impronta del Galaxy S6.