Samsung Electronics ha annunciato i piani per aumentare la capacità della sua fonderia presso la nuova linea di produzione dell’azienda a Pyeongtaek, in Corea, struttura che dovrebbe essere in grado di “soddisfare la crescente domanda globale di soluzioni avanzate di tecnologia produttiva a litografia ultravioletta estrema” (EUV).
I lavori per la nuova fonderia, che si concentrerà nell’implementazione su larga scala della tecnologia produttiva EUV a 5 nanometri (nm), sono stati avviati questo mese si e prevede che la struttura sarà completamente operativa nella seconda metà del 2021. L’azienda riferisce che “avrà un ruoli fondamentale” perché prevede l’espansione di tecnologie definite “allo stato dell’arte” in una miriade di applicazioni attuali e di prossima generazione, inclusi settori quali 5G, high-performance computing (HPC) e intelligenza artificiale (IA).
“Il nuovo stabilimento produttivo espanderà le capacità manifatturiere con il nodo sub-5nm permettendo di rispondere rapidamente alla sempre maggiore richiesta di soluzioni EUV”, riferisce il D Dr. ES Jung, Presidente e capo della divisione che si occupa delle fonderie di Samsung Electronics. “Rimaniamo fermi nel nostro impegno di rispondere alle esigenze dei clienti con investimenti e l’assunzione di nuovi talenti”. “Questo ci permetterà di continuare ad aprire nuove orizzonti, proseguendo con una crescita vigorosa per le attività di Samsung legate al business delle fonderie”.
Dopo la produzione di massa iniziale di tecnologia EUV a 7nm a inizio 2019, Samsung ha recentemente aggiunto una nuova linea EUV dedicata a Hwaseong (Corea del Sud) alla sua rete di fonderie. Con la nuova struttura di Pyeongtaek che sarà operativa dal 2021, le capacità complessive delle fonderie saranno ancora superiori. L’azienda prevede di avviare la prodizione in serie di tecnologie a 5nm nella struttura di Hwaseong, a partire dalla seconda metà di quest’anno. Con l’aggiunta della fab di Pyeongtaek, Samsung ha un totale di sette fonderie in Corea del Sud e Stati Uniti.
A trainare l’evoluzione produttiva è ovviamente il mercato mobile, e dei SOC con architettura ARM in particolare, com richieste sempre più elevata di SoC ad alte prestazioni (basta pensare al solo binomio Apple-TSMC).