Samsung è stata citata da Milk Studios (società audiovisiva newyorchese) per aver utilizzato la parola “Milk”, secondo loro intenzionalmente ed illecitamente, nel servizio di streaming musicale e video. Samsung, se non riuscirà a chiudere la questione tramite qualche mediazione, si prepara ad affrontare una nuova battaglia in tribunale. I due servizi, lanciati da Samsung, consentono di poter godere dei contenuti multimediali video ed audio sui dispositivi dell’azienda sud coreana.
La causa cela un piccolo giallo considerando che Milk Studios ha lavorato in passato con Samsung; inoltre non è certamente l’unica azienda al mondo, neanche in campo tecnologico, a contenere la comune parola Milk nel proprio nome. Sembra la società abbia iniziato a contestare da aprile l’utilizzo del nome a Samsung, che dal canto suo ha ignorato le richieste e non ha voluto modificarlo, ritenendosi nel giusto.
Dopo la lunga e non ancora conclusa vicenda legale con Apple, Samsung si trova ora invischiata nella causa contro NVIDIA e citata in giudizio da Milk Studios.