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Samsung Electronics ha intenzione di investire 7 miliardi di dollari (circa 5,8 miliardi di euro col cambio attuale) nell’arco dei prossimi tre anni. Tale cifra sarà destinata all’espansione della propria produzione di chip di memorie flash nella città nord-occidentale di Xi’an in Cina.
Secondo Reuters gli elevati profitti registrati nel secondo trimestre e le previsioni di crescita per il trimestre successivo hanno contribuito nella scelta di intraprendere questa espansione. Gli analisti inoltre ritengono che «La Cina sta cercando di creare dei propri produttori di chip di memoria, ma probabilmente ci vorranno diversi anni prima che questi siano in grado di competere con i produttori esistenti».
Il fatto che Samsung stia ampliando la propria produzione non deve stupire: secondo recenti indiscrezioni sappiamo infatti che iPhone 8 sarà disponibile in tre nuovi tagli di memoria da 64GB, 256GB e 512GB e quest’ultimo utilizzerebbe proprio i chip di Samsung. In questo settore, dei ricavi mondiali ottenuti dalla produzione di memorie flash, Samsung detiene il 38,3% della fetta (dati aggiornati al trimestre conclusosi a giugno, ndr). Le memorie dei nuovi iPhone non saranno comunque costruite solo da Samsung: a dividersi la produzione ci saranno anche SanDisk, SK Hynix e Toshiba.