Era solo questione di tempo: Samsung ha svelato finalmente Bixby, l’assistente virtuale che prenderà vita insieme a Galaxy S8 e che sfiderà Siri di Apple. Già dalla presentazione ufficiale, la nuova piattaforma sembra diversa a livello concettuale rispetto ai competitor, essendo pensata come una nuova interfaccia basata sulla voce per controllare le applicazioni, e non come semplice assistente cui rivolgere domande.
Se storicamente Samsung non ha innovato molto lato software, con Bixby potrebbe avere la possibilità di rifarsi. Ad oggi, infatti, Siri è considerato da molti una delusione, o quasi, e Google Assistant deve ancora decollare. Il panorama degli assistenti virtuali, insomma, potrebbe aver bisogno di un nuovo esponente, più efficiente. Ed allora, spiega il colosso sud coreano, con Bixby si potranno utilizzare tutte le app con la voce, effettuando le operazioni che solitamente vengono demandate al touchscreen.
Inoltre, a giudicare dalla presentazione, riportata da The Verge, sembra che Bixby sia in grado di capire anche i comandi incompleti; ovviamente, resta il mistero su molte delle caratteristiche del nuovo assistente virtuale, e quale sia il motore che alimenta la nuova funzione. In passato, Samsung ha acquisito la società dietro la IA chiamata Viv, ma secondo il WSJ, Bixby è in realtà basata su una versione aggiornata di S Voice. Inizialmente Bixby sarà disponibile solo in coreano e inglese e potrà funzionare con un numero limitato di app: funzioni e lingue saranno estese successivamente e così anche i dispositivi in cui sarà integrato. Samsung progetta di impiegare Bixby anche in televisori, telecomandi, persino negli elettrodomestici e in praticamente ogni dispositivo dotato di microfono e collegamento cloud.
A breve, comunque, si avranno informazioni più dettagliate sul nuovo assistente vocale made in Samsung, dato che dovrà fare apparizione al fianco di Galaxy S8, la cui presentazione è attesa per il prossimo 29 marzo.