Samsung spinge l’acceleratore sullo sviluppo degli indossabili realizzando quello che la società chiama Samsung Bio-Processor. Si tratta di un chip – la cui produzione industriale è già stata avviata – «Specificamente progettato per consentire un più rapido sviluppo dei prodotti indossabili per i consumatori, sempre più intenzionati a monitorare le attività fisiche e la propria salute tutto il giorno».
Samsung Bio-Processor è il primo chip all-in-one – spiega l’azienda – dedicato al monitoraggio dei dati biometrici che non ha bisogno di una elaborazione esterna per funzionare in quanto integra diverse centraline e sensori utili allo scopo. Nello specifico, mentre una parte del chip analizza l’impedenza bioelettrica, altri sensori si concentrano sulle misurazioni volumetriche di organi, sul monitoraggio della temperatura corporea, su elettrocardiogramma ed altro.
In base a quanto si apprende non bisognerà aspettare ancora molto per vederlo in azione: la multinazionale promette che Samsung Bio-Processor sarà già integrato nei dispositivi disponibili a partire dal prossimo anno. Difficile invece al momento dire se i primi prodotti saranno già annunciati all’imminente CES di Las Vegas o al MWC di Barcellona nel mese di febbraio.