Samsung avvisa gli investitori che i profitti del secondo trimestre di quest’anno potrebbero essere inferiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno fiscale. Il direttore finanziario Lee Sang ha parlato di un bilancio che “non sembra troppo buono”, affermazioni confermate poi ufficialmente dal produttore facendo perdere al titolo il 2% in borsa, un ulteriore calo nella media dell’8.5% dell’ultimo periodo, causato da timori sulla redditività nel business degli smartphone e in particolare dalle vendite non entusiasmanti del Galaxy S5.
Ad aprile di quest’anno dai dati del primo trimestre era emersa una flessione del 3,3% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno con un fatturato di 53,68 mila miliardi di Won. La coreana KTB Investment & Securities prevede un calo dei profitti anno su anno del 16%, con gli ordini che rallentano del 12.5%, passando dagli 88 milioni di dello scorso anno a 77 milioni per l’ultimo trimestre.
Ricordiamo che Samsung, da mesi, già dal lancio del Galaxy S4 manifesta problemi sui prodotti di fascia alta a causa di una saturazione del mercato che obbliga a lavorare sulla sostituzione del prodotto invece che sulla espansione reale del mercato. Un problema che Samsung, come altri concorrenti (tra cui Apple) si trova ad affrontare è anche quello dell’incapacità di fornire reale innovazione. In assenza di una funzione “killer” i clienti o preferiscono tenere il vecchio cellulare oppure quando cambiano, pensano di cambiare produttore.
Non è un caso che ultimi trimestri gli utili della divisione mobile della compagnia sono stati sostenuti dalle vendite di cellulari a basso costo per i mercati emergenti di Cina, America del Sud ed Europa dell’Est.