Samsung Electronic avvierà a breve la produzione in volumi delle LPDDR3, un nuovo tipo di memoria per i dispositivi mobile che consentirà di aumentare notevolmente le performance di futuri smartphone e tablet. La nuova memoria (uniformata dal JEDEC, l’organismo di standardizzazione dei semiconduttori dell’Electronic Industries Alliance) impiega un processo produttivo di classe 30 nanometri e i consentono di trasferire dati a 1600 megabit al secondo per pin, in altre parole il 50% in più rispetto alle memoria DRAM LPDDR2.
Le memorie LPDDR sono di piccole dimensioni e sono sfruttate nei dispositivi nei quali è importante il basso consumo energetico. Man mano che le applicazioni diventeranno più esigenti e complesse, gli smartphone e i tablet avranno bisogno di memorie più veloci; le stesse, in accoppiata a processori più potenti, consentiranno di ottenere vantaggi nel multitasking, nell’esecuzione di applicazioni per l’elaborazione video e consentiranno anche l’utilizzo di display con risoluzioni ancora più elevate (Samsung pare stia lavorando a hardware che permetterà entro il 2014 di avere tablet con risoluzione 4K).
[A cura di Mauro Notarianni]