La divisione mobile di Samsung ha un nuovo capo del design: si tratta di Hubert H. Lee e da venerdì dirige il Mobile eXperience Design Team, l’unità responsabile della progettazione di alcuni dei prodotti più visibili di Samsung tra cui i telefoni di punta della serie Galaxy S.
Lee entra a far parte della multinazionale sudcoreana dopo un periodo come Chief Design Officer di Mercedes-Benz China, dove ha guidato i team di progettazione della casa automobilistica sia in Cina che negli Stati Uniti. Scrive Samsung:
La sua prospettiva unica e visionaria contribuirà a modellare l’aspetto dei Galaxy, basandosi sul design distintivp che gli utenti conoscono e amano
Lee per Samsung come Hankey per Apple
Secondo alcuni, Lee potrebbe introdurre piccole ma significative modifiche al design di Samsung proprio come avrebbe fatto Evans Hankey (fino all’ottobre scorso) in Apple dopo l’addio di Jony Ive.
Probabilmente ci vorrà almeno un anno prima che Lee inizi a lasciare il segno sui prodotti Samsung: si sa già infatti che la serie Galaxy S23 in arrivo assomiglierà molto alla linea S22 odierna; per di più in questo mercato si gioca con largo anticipo ed è probabile che Samsung abbia già deciso il design per i modelli del 2024: ma forse per qualche ritocco, seppur minimo, c’è ancora tempo.
Cosa aspettarsi dai Galaxy S23
Nel frattempo, se le indiscrezioni che sono circolate fino ad oggi si riveleranno veritiere, allora molto probabilmente la nuova serie S23 dei Galaxy sarà presentata intorno alla prima settimana di febbraio (per alcuni la data sarà proprio il 1 febbraio 2023, con distribuzione dal 17 dello stesso mese) e avrà suppergiù lo stesso prezzo della serie attuale (a partire da circa 900 €).
Dimensioni e design dei tre modelli in arrivo – S23, S23+ e S23 Ultra – saranno pressoché simili a quelli della linea attuale, forse con una forma un po’ più squadrata e cornici in alluminio leggermente più spesse.
Resterebbe poi invariato lo schermo salvo qualche leggero miglioramento alla resa HDR e all’accuratezza dei colori, mentre la batteria dovrebbe essere leggermente più grande; anche lo scanner per le impronte digitali potrebbe essere lo stesso.
Le novità più importanti riguardano invece l’impiego di una fotocamera principale da 200 MP che migliora soprattutto scatti e video di notte e consentirebbe il passaggio a 30 fps (da 24 fps) per i video in 8K: oltre poi a quella frontale che passa da 10 a 12 MP, le altre fotocamere – telescopica, periscopica e ultra-grandangolare – saranno invece le stesse.
Pare infine che Samsung stia valutando di passare a un unico processore, lo Snapdragon 8 di seconda generazione, dando l’addio alla variante secondaria con processore Exynos.