Il colosso dei Galaxy avrebbe già abbandonato la progettazione in proprio dei processori Exynos e, per sfidare Qualcomm con l’obiettivo di diventare il costruttore numero uno di processori Android, si profilerebbe all’orizzonte una alleanza tra Samsung, ARM e AMD.
In alcuni mercati Samsung ha impiegato Exynos 990 per Galaxy Note 20, lo stesso chip usato anche in Galaxy S20. Secondo alcuni osservatori per il Note 20 il costruttore aveva in cantiere Exynos 992, ma sembra che la scelta sia ricaduta sul modello precedente perché lo sviluppo sarebbe già stato fermato nel 2019. Questa decisione è attribuita agli scarsi incrementi di prestazioni di CPU, GPU e Neural Processing Unit delle ultime generazioni.
Il settore dei processori per Android è dominato da anni da Qualcomm, mentre si prevede che la famiglia di CPU HiSilicon di Huawei diventerà sempre meno competitiva a causa del blocco dell’accesso alle architetture ARM, e al divieto di ricorrere agli impianti e tecnologie di produzione di TSMC. Cos l’obiettivo attuale di Samsung sembra quello di preparare un processore Exynos sensibilmente più potente su tutti i fronti per il 2021.
Proprio per raggiungere questo scopo Samsung avrebbe cambiato completamente strategia alleandosi con ARM e AMD. Invece di limitarsi ad ottenere in licenza da ARM le architetture del set di istruzioni, la collaborazione tra le due società sarà ampliata alla progettazione dell’intero processore, con la licenza della piattaforma Cortex-X, in grado di erogare il 30% di prestazioni in più rispetto alle generazioni Cortex-A.
Invece per migliorare il comparto grafico Samsung punta alla collaborazione con AMD. Infine il colosso sudcoreano, stando a quanto segnala BusinessKorea, ha in programma di migliorare velocità e prestazioni delle unità di calcolo neurali, siglate NPU, aumentando di 10 volte il numero degli esperti che lavorano in questa divisione, portandoli a un totale di 2.000 persone entro il 2030. È la prima volta che emerge l’indicazione di una santa alleanza tra Samsung, ARM e AMD: meglio accogliere la notizie con cautela e attendere uleriori indizi e conferme.
Nel frattempo Apple rimane un mondo a sé: i suoi processori Apple Ax sono da anni i più veloci in assoluto in smartphone e tablet praticamente sotto ogni aspetto e applicazione. Con Apple Silicon Cupertino sta creando versioni ancora più potenti e veloci che arriveranno presto su Mac: i primi Mac ARM con processore Apple Silicon sono in arrivo entro quest’anno.
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