Il tribunale di San Jose ha respinto ieri la richiesta di Samsung di sospendere il blocco delle vendite del Galaxy Nexus. Ricordiamo che Apple ha richiesto il blocco dell’importazione e delle vendite del Nexus per la violazione di 4 brevetti mentre il tribunale della California ha concesso il blocco preliminare delle vendite la scorsa settimana sulla base di un solo brevetto relativo alla ricerca universale. Si tratta del brevetto numero 8.086.604 che copre la ricerca su più aree per le informazioni sul dispositivo e altrove attraverso un’unica interfaccia di ricerca, e l’utilizzo di algoritmi euristici pre-determinati per le corrispondenti area di ricerca, descrizione che corrisponde a Siri.
Nell’infuocata guerra tra Apple e Samsung il rifiuto della sospensione del blocco vendite del Nexus, riportata da Reuters rappresenta la quarta sconfitta consecutiva di Samsung presso il tribunale della California. Ricordiamo in ordine di tempo la concessione ad Apple del blocco delle vendite del Galaxy Tab 10.1 e del Galaxy Nexus e a distanza di pochi giorni il rifiuto a Samsung della richiesta di sospensione per entrambi i dispositivi in questione.
In questo momento la posizione di Samsung diventa sempre più complicata con il pericolo che la diatriba legale possa estendersi all’intero mondo Android. Non sorprende così che a poche ore di distanza dal respingimento della sospensione del blocco vendite del Nexus Google è intervenuta rapidamente per sostenere Samsung. Le due società hanno annunciato che presto verrà rilasciato un aggiornamento software che rimuoverà le tecnologie di ricerca rivendicate con i propri brevetti da Apple, sotto esame presso il tribunale di San Jose. Le modifiche apportate da Google disattiveranno la ricerca locale e limiteranno anche le ricerche vocali solo per i risultati riscontrati sul web, senza prendere in considerazione i dati memorizzati sul dispositivo.
Nel frattempo Samsung non solo presenterà in appello la sua richiesta di sospensione del blocco vendite del Nexus ma molto probabilmente, sempre con l’aiuto di Google, richiederà il riesame del brevetto contestato da Apple da parte l’US Patent and Trademark Office sostenendo che la ricerca unviersale risulta precedente rispetto al brevetto depositato di Cupertino. Ricordiamo che lo scontro diretto in aula tra Apple e Samsung è programmato per il 30 luglio.