[banner]…[/banner]
Samsung e Harman insieme per le automobili del futuro. Non una nuova autovettura Made in South Korea quella che sfocerà dal nuovo accordo, bensì – come riportato nel comunicato stampa – «Una esperienza in auto di nuova generazione basata sul cloud per consumatori e aziende, con servizi end-to-end per arricchire l’industria automobilistica grazie alla convergenza tra progettazione, dispositivi e dati».
Un affare da 8 miliardi di dollari
Una mossa probabilmente inaspettata ma del tutto comprensibile tenendo in considerazione il crescente interesse dei colossi dell’hi-tech, Apple compresa, verso il mondo dell’automotive. Nel caso specifico ci troviamo di fronte a un affare del valore di 8 miliardi di dollari (Samsung pagherà 112 dollari per ciascuna azione Harman, il cui valore attuale è di 87,65 dollari) e che, da questo punto di vista, darà una notevole spinta nell’ingresso della società sudcoreana nel mercato automotive in quanto allo stato attuale i dispositivi di infotainment di Harman sono già installati in circa 30 milioni di veicoli in tutto il mondo.
La transazione appena annunciata si concluderà entro giugno del prossimo anno, con Harman che diventerà una sussidiaria indipendente di Samsung. A guidarla rimarrà in carica Dinesh Paliwal che manterrà l’attuale ruolo di presidente e amministrazione delegato della società.
Oltre l’automotive
Secondo il colosso sudcoreano questo investimento andrà comunque ben oltre il settore automobilistico. La multinazionale prevede infatti di unire le proprie competenze con quelle di Harman per portare innovazione nel settore dell’audio – dove quest’ultima controlla già grandi marchi tra cui JBL, AKG, Becker, Bang & Olufsen, e ovviamente Harman/Kardon – e, più in generale, nel mondo dell’Internet delle cose, grazie al supporto di 8.000 sviluppatori di Harman.