[banner]…[/banner]
Samsung ha appena annunciato il lancio ufficiale di Relúmĭno, un’applicazione nata per aiutare tutti gli utenti che hanno problemi visivi. Prodotto da C-Lab, incubatore interno di Samsung che offre ai dipendenti la possibilità di sviluppare nuove idee separate dai loro compiti fondamentali, Relúmĭno è stato presentato con altri progetti VR / AR presso il Mobile World Congress (MWC) di Barcellona all’inizio di quest’anno.
L’applicazione funziona con il Gear VR, il che significa che l’utente deve inserire il suo smartphone Galaxy nel dispositivo per sfruttarne lo schermo, il processore e ogni restante caratteristiche tecnologica, ampliandone le potenzialità via app.
Relúmĭno porta con sé un nuovo livello di visibilità per TV, libri, opere d’arte e altri oggetti reali. La fotocamera posteriore dello smartphone rappresenta gli “occhi” del Gear VR (e quindi della persona che lo indossa); l’applicazione può ingrandire aree specifiche, evidenziare un contorno di immagine o regolare i contrasti di colore e la luminosità, migliorando la visibilità delle immagini.
Samsung ha affermato che chi ha una visione periferica compromessa – ovvero la “visione tunnel”, come è spesso definita – è in grado di impostare i parametri per i suoi “punti ciechi” in modo che il Relúmĭno possa rimodellare le “immagini invisibili collocandole in parti visibili dell’occhio”.
I progetti C-Lab hanno normalmente una durata di circa un anno, prima di essere abbandonati o resi autonomi, ma Samsung ha dichiarato che intende continuare a supportare Relúmĭno per sviluppare altri prodotti correlati al miglioramento delle prestazioni.
“Relúmĭno cambierà le vite di 240 milioni di persone con disabilità visive in tutto il mondo e promettiamo un sostegno fermo e continuo”, ha dichiarato Jaiil Lee, vice presidente e responsabile del Centro Creatività e Innovazione di Samsung.