Come previsto già a novembre arriva il mega salvataggio milionario per Japan Display (JDI): 75 miliardi di yen, circa 636 milioni di dollari. L’importo per lo più versato dal fondo Innovation Network Corporation of Japan a controllo statale, sarà destinato a coprire le recenti perdite in bilancio ma soprattutto per investire sugli OLED e impianti di produzione di display con questa tecnologia. Per farlo verrà acquisita una quota di maggioranza di controllo di Joled, società creata dalla fusione delle divisioni OLED di Sony e Panaonic, anche questa sotto il controllo del fondo statale Innovation Network Corporation of Japan.
Gran parte delle sofferenze di Japan Display derivano proprio dalla concorrenza degli OLED rispetto alla tecnologia LCD, oltre che dalla serrata competizione nel mercato display, senza contare il calo vendite iPhone che ha pesato sugli ordinativi Apple, uno dei principali clienti di Japan Display. Gli investimenti negli OLED di JDI sono interpretati da tutti gli osservatori come il trampolino di lancio per poter ottenere nuovi ordinativi da Cupertino per gli iPhone delle prossime generazioni, come rileva il Wall Street Journal. Difficilmente questo sarà possibile per iPhone 8 del 2017 per cui si prevede una fornitura di OLED proveniente interamente da Samsung: Japan Display potrebbe ottenere commesse Apple per gli OLED destinati ad altri dispositivi o agli iPhone seguenti.
Ma i pericoli della dipendenza da un unico grande cliente hanno lasciato il segno. Mitsuru Homma, Ceo di JDI, ha dichiarato che la società diversificherà la propria offerta fornendo schermi non solo per smartphone ma anche per il settore auto, notebook e visori di realtà virtuale.