Un video sul canale YouTube di retro tech di Clint “LGR” Basinge racconta la storia di SereneScreen Marine Aquarium, raccontando come Jim Sachs, ex pilota dell’aeronautica militare, ha pian piano trasformato uno scialbo salvaschermo per Windows 95 in un fenomeno di successo che resiste da 25 anni.
Il sito PC Gamer spiega che Jim Sachs, dopo sei anni di carriera nell’aeronautica militare degli Stati Uniti pilotando gli aerei da trasporto C-141 Starlifter, imparò a programmare e a creare giochi per Commodore 64 e Amiga. Il suo primo gioco, Saucer Attack, presentanto nel 1985, portò a a titoli più complessi, lodati all’epoca per la qualità grafica. Sachs è rinomato ed è una sorta di leggenda tra gli appassionati dei software per “home computer” Commodore.
Il suo background nei giochi e nell’arte digitale, portarono allo sviluppo di un semplice salvaschermo stile acquario per Windows 95 e Windows 98, e Sachs cominciò a riflettere su come avrebbe potuto migliorarlo.

“Microsoft offriva un acquario con Windows che non faceva altro che riprodurre immagini bitmap dei pesci trascinati sullo schermo”, ha riferito Sachs in precedenza, spiegando che il salvaschermo di Microsoft è rimasto a disposizione per 3/4 anni, periodo durante il quale ha avuto il tempo di creare qualcosa che avrebbe sbalordito tutti.
Usando come riferimenti filmti di veri acquari, Sachs – grazie all’aiuto di un negozio di animali tutt’ora in attività – ha creato a mano la grafica 3D e programmato lo screensaver in C++, presentando una prima versione a luglio 2000. Dopo tanti anni anche quella prima versione continua a essere splendida, ed è sempre ricordata con nostalgia da chi ama queste “inutility”, pezzi di nostalgia tecnologica per vecchi nerd.
La versione indipendente dello screensaver è stata venduta in licenza a Microsoft che lo ha incluso nel Plus Pack per Windows XP e poi di serie con successivi aggiornamenti del sistema. Da allora sono state rilasciate nuove versioni di Marine Aquarium. Sul sito dello sviluppatore sono elencati film e serie TV dov’è apparso, e tutt’oggi è possibile acquistare il salvaschermo, disponibile per Windows, macOS, ma anche per iOS e Android.
L’attuale versione per Mac, ad esempio (venduta 14,95$), consente di scegliere tra 25 specie di pesci esotici, dal pesce farfalla mascherato al pesce chirurgo giallo, visualizzando fino a 30 pesci contemporaneamente e la possibilità di personalizzare vari aspetti (compresa l’opzione che mostra in modo casuale i vari pesci), auto-panning, frame rate, playlist e impostazioni relative alla pompa d’ossigeno virtuale.
I salvaschermo non hanno più senso di esistere (un tempo erano essenziali per r proteggere i monitor CRT dal burn-in) ma fli affari sembrano andare bene allo sviluppatore: recentemente ha concesso in licenzia il suo acquario virtuale ad alcuni produttori di TV.
Apple include nuovi screensaver con tutte versioni recenti dei suoi sistemi operativi, offrendo video 4K di paesaggi urbani e naturali.