La chiusura delle attività di ZTE, conseguenza diretta del bando imposto dal Governo USA che impedisce alle società statunitensi di fornire a ZTE componenti e tecnologie, è stata oggetto di un tweet di Donald Trump.
Il presidente degli Stati Uniti ha scritto essere “al lavoro insieme” all’omologo cinese, Xi Jinping, per riportare in attività ZTE. Non è chiaro in che modo i due stanno collaborando ma secondo Trump il Dipartimento per il Commercio degli Stati Uniti starebbe valutando la richiesta di ZTE di sospendere il divieto imposto meno di un mese fa, di vendere componenti alle aziende statunitensi.
President Xi of China, and I, are working together to give massive Chinese phone company, ZTE, a way to get back into business, fast. Too many jobs in China lost. Commerce Department has been instructed to get it done!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) May 13, 2018
Il colosso tecnologico cinese non avrebbe rispettato le sanzioni imposte dagli USA alla Corea del Nord e all’Iran, continuando a vendere suoi prodotti con componenti americani in quei Paesi. ZTE si è difesa affermando di averlo fatto per errore nei controlli interni e con la volontà di ingannare Washington. L’azienda cinese a marzo di quest’anno è stata condannata a pagare una multa di 900 milioni di dollari; ad aprile è arrivato poi il bando totale per la violazione degli accordi e per avere rilasciato false dichiarazioni in merito.
“Io e il presidente cinese Xi stiamo lavorando insieme per dare all’imponente società telefonica cinese ZTE un modo per tornare velocemente a fare business. Troppi lavori persi in Cina. Il dipartimento del Commercio è stato istruito per trovare un modo”.