Sebbene tutti si aspettassero un’applicazione denominata Healthbook con un’interfaccia grafica caratterizzata da schede molto simile a Passbook, Apple ha presentato la propria soluzione con un nome molto più semplice, Salute, (Health in inglese) ed un design tutto suo che non ha nulla a che vedere con le schede di Passbook.
L’applicazione, come suggerisce il nome, raccoglie tutte le informazioni presenti all’interno delle varie app per la salute e dai dispositivi di fitness indossati ed utilizzati dall’utente, fornendo una panoramica chiara ed aggiornata all’interno di un’unico posto. Grazie all’HealthKit gli sviluppatori potranno gestire completamente le proprie app e permettere agli utenti di integrarle in Health: un esempio è l’app Nike+ che, raccogliendo i dati dal NikeFuel, ppotranno attingere ad altri parametri chiave di HealthKit come ad esempio la qualità del sonno e l’alimentazione, costruendo un profilo su misura dell’utente, aiutandolo magari a migliorare le prestazioni sportive.
Nel video che vi riproponiamo in calce all’articolo si può dare uno sguardo più da vicino all’applicazione in funzione: sebbene ancora non esistono applicazioni ottimizzate per collaborare con Health, non si possono vedere i dati già raccolti al suo interno ma è possibile comunque capire come Apple intende far funzionare l’applicazione sui dispositivi iOS.
Ogni parametro sarà innanzitutto caratterizzato da un grafico su una base colorata, in modo da facilitarne l’individuazione, all’interno di una schermata con tutti i grafici posti uno sotto l’altro. L’utente sarà in grado di abilitare o disabilitare i grafici che più gli interessano, riordinandoli secondo le proprie preferenze e potrà gestire la visualizzazione dei dati raccolti in base a quattro modalità di visualizzazione: giornaliera, settimanale, mensile ed annuale, in modo da avere un quadro ampio e completo.
Una scheda Medical ID permette di creare il profilo contenente tutte le caratteristiche dell’utente, utile specialmente per la scheda d’emergenza di cui vi abbiamo parlato in questo articolo: nome, cognome, data di nascita, eventuali allergie, farmaci assunti abitualmente, contatti d’emergenza, peso, altezza, gruppo sanguigno, colore degli occhi e tutte quelle altre caratteristiche che più lo riguardano e che possono tornare utili in situazioni d’emergenza.
Sebbene Apple non ne ha fatto alcuna menzione durante la WWDC, siamo ormai certi che quest’applicazione crescerà molto in fretta in previsione del lancio di un nuovo dispositivo, il tanto atteso iWatch, che dovrebbe collaborare direttamente con l’applicazione in questione.