Apple annuncia in queste ore un nuovo browser, o meglio un browser sperimentale, dedicato agli sviluppatori. Prende il nome di Safari Technology Preview e, come si intuisce dall’appellativo, servirà agli sviluppatori per testare e sperimentare nuove funzionalità, da implementare magari, solo in un secondo momento, sulle future versioni definitive di Safari.
Non sfuggirà ai più attenti come la mossa di Cupertino sembri ricalcare la scelta operata da Google già da diverso tempo, che con Chrome Canary consente agli sviluppatori di sperimentare nuove funzionalità e dilettarsi con tecnologie in sviluppo, prima di rilasciarle e renderle ufficialmente disponibili sul più noto Chrome.
Safari Technology Preview viene accompagnato da un’icona che ricorda quella standard di Safari, ma in un’inedita colorazione viola. Apple aggiornerà Safari Technology Preview ogni quindici giorni, con le varie release firmate per ragioni di sicurezza. È possibile scaricare il browser direttamente dal portale dedicato agli sviluppatori, raggiungibile a questo indirizzo, mentre gli aggiornamenti automatici saranno distribuiti attraverso il Mac App Store.
Safari Technology Preview è un’applicazione autonoma, che può essere sfruttata affiancandola al Safari già presente ( si possono avviare anche i due programmi, vecchio e nuovo, contemporaneamente); tra le funzioni tradizionali supporta iCloud, mentre tra le nuove funzionalità non si segnalano attualmente grandi innovazioni visibli (le novità principali sono “sotto il cofano” e riguardano Javascript, HTML, modifiche al web inspector). Le informazioni tecniche per gli sviluppatori sono indicate a questo link.
Una verifica sul sito html5test.com evidenzia un punteggio di 435 per Safari Technology Preview contro i 410 ottenuti con Safari 9.1, segno dell’integrazione di nuove funzioni in precedenza non supportate. Ovviamente, non è consigliabile all’utente l’utilizzo di questo software, in quanto Apple non assicura stabilità e prestazioni top come Safari. Inoltre, l’app prevede un menù sviluppatori attivo di default, disattivato invece nel classico browser Safari.