Apple ha cominciato a lavorare per integrare il supporto alle API “Service Workers” nel WebKit e dunque in future versioni di Safari. Queste API sono di particolare interesse per gli sviluppatori poiché consentono di eseguire codice JavaScript anche quando un sito web non è in primo piano, permettendo aggiornamenti in background. Semplificando, un Service Worker non è altro che uno script che agisce da intermediario tra la Web Application e la rete, individuando le richieste che avvengono, agendo in vari modi e permettendo, ad esempio, di utilizzare una Web Application offline in maniera flessibile ed efficiente.
Finora Apple non sembrava interessata a implementare questa funzionalità nel suo browser ma evidentemente ha cambiato idea ed è una buona notizia per gli sviluppatori di web app complesse. Dal punto di vista tecnico il Service Worker attraverso un meccanismo event-driven risponde agli eventi inviati dalla pagina web (DOM) o da altre risorse; può agire in thread separati dal browser e sfruttare API di tipo asincrono. Altri dettagli a questo indirizzo, sul sito del W3C o su questo indirizzo nella sezione sviluppatori del sito Mozilla.