Era solo una voce circolata con insistenza ma aveva fatto preoccupare siti web, giornali e inserzionisti di tutto il mondo. La funzione “Gomma” che Apple aveva pensato di integrare nel suo browser per eliminare elementi indesiderati da una pagina web (es. la pubblicità) non sarà integrata nella futura versione di Safari per iOS, iPadOS e macOS.
Ad affermarlo è Mark Gurman di Bloomberg, secondo il quale Apple avrebbe deciso di non rischiare dopo i problemi riscontrati con altre funzioni sgradite a chi si occupa di pubblicità, come ad esempio l’App Transparency Tracking, la funzione che da iOS 14 consente all’utente di scegliere se un’app può tracciare le sue attività sulle app e i siti web di altre aziende per scopi pubblicitari o per condividerli con i data broker.
La voce di una funzione “eraser” per Safari era stata riportata la prima volta dal sito statunitense Appleinsider, riferendo dell’intenzione di Apple di aggiungere a Safari una nuova funzione per consentire all’utente di eliminare elementi a piacere su una pagina web, ricordando alla successiva visita ciò che l’utente aveva deciso di nascondere/bloccare, alla stregua di quanto possibile fare con alcuni Ad Blocker.
La voce di questa funzione in arrivo aveva fatto inquietare media britannici e francesi (ne abbiamo parlato qui), preoccupati da questa possibilità. Non è chiaro se Apple è stata convinta dalle lettere di protesta inviate da editori e associazioni di pubblicitari, o se semplicemente l’idea è stata scartata dopo un periodo di test: Gurman non lo spiega ma afferma genericamente che la funzione “gomma” non sarà più presente.
Di questa e altre novità dovremmo sapere di più lunedi 10 giugno, giorno di partenza della WWDC24 (conferenza sviluppatori).