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Russia sanzionata da YouTube, TikTok, Facebook, Microsoft

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Un numero crescente di giganti della tecnologia sta applicando sanzioni digitali alla Russia, in risposta all’attacco bellico all’Ucraina. Facebook, YouTube, Microsoft e TikTok stanno tutti limitando l’accesso a due marchi di media russi, Russia Today (RT) e Sputnik.

Il governo russo sta utilizzando entrambi i servizi per trasmettere disinformazione, inclusi account di persone ucraine completamente fittizi, che presumibilmente starebbero sostenendo l’invasione. Sono stati, infatti, creati numerosi profili di social media falsi, utilizzando volti generati tramite IA, con messaggi provenienti da questi account che mirano a screditare il governo ucraino e dare la falsa impressione che i cittadini del Paese accolgano con favore le azioni della Russia. Questi post vengono poi riportati dai media statali russi come se fossero reali.

La società madre di Facebook, Meta, ha dichiarato lunedì che limiterà l’accesso in tutta l’Unione Europea ai media russi RT e Sputnik controllati dallo stato, anche se Facebook stava già etichettando gli editori di media controllati dallo stato e bloccando gli annunci dai media statali russi.

Domenica Meta ha anche annunciato di aver rimosso una rete di circa 40 account falsi, pagine e gruppi su Facebook e Instagram da Russia e Ucraina. Meta ha dichiarato che alcuni di questi account fingevano di essere redattori di notizie, gestendo siti web di notizie false che pubblicavano storie che includevano “affermazioni sull’Occidente che tradiva l’Ucraina e mostravano l’Ucraina come uno stato fallito”.

TikTok si è unito a Facebook nel bloccare l’accesso a due media statali russi nell’Unione Europea. Sputnik e RT non sono più in grado di pubblicare post per il pubblico all’interno dell’UE e le loro pagine e i loro contenuti non saranno più accessibili agli utenti del blocco, ha confermato un portavoce di TikTok.

YouTube ha dichiarato che avrebbe bloccato i media sostenuti dal Cremlino RT e Sputnik dall’Europa a seguito di divieti simili da parte di Facebook e TikTok. Nel frattempo Reddit ha risposto ai post falsi su r/Russia e /RussiaPolitics, come segnala Mashable, rimuovendo un moderatore responsabile di alcuni di questi contenuti e mettendo in “quarantena” i subreddit.

sanzioni russia

I subreddit in quarantena non vengono visualizzati nelle ricerche, nei consigli o nei feed in cui un utente non li ha specificatamente inclusi (come r/Popular o r/All). Inoltre, a chiunque trovi la strada per visualizzare una comunità in quarantena viene mostrato un avviso, che deve accettare prima di accedervi.

L’ultima in ordine cronologico ad aggiungersi al coro è Microsoft: Microsoft Start (incluso MSN) non visualizzerà contenuti RT e Sputnik sponsorizzati dallo stato, mentre tutti gli annunci di entrambe le pubblicazioni sono banditi dalla rete pubblicitaria di Microsoft. Il gigante del software sta anche ritirando le app di notizie di RT dall’app store di Windows.

Twitter non sta bloccando l’accesso ai due media, ma assicura che le notizie di questi media vengano chiaramente etichettate con un avviso che dice “Questo Tweet si collega a un sito web di media affiliato allo stato russo”. Infine il governo degli Stati Uniti sta esercitando pressioni sulle società tecnologiche cinesi affinché si uniscano alle sanzioni che limitano la fornitura di prodotti tecnologici alla Russia, secondo Bloomberg.

Apple non ha ancora annunciato alcuna risposta all’invasione, ad eccezione degli aiuti alla popolazione e ai dipendenti Apple nel Paese annunciati in un post di Tim Cook.

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