Un membro di Russia Giusta, un partito politico di centrosinistra, e della Duma di Stato (la camera bassa dell’Assemblea Federale della Federazione) ha presentato una proposta di legge nella quale si raccomanda a tutti i membri del Parlamento di non usare iPhone e iPad al fine di proteggere i rappresentanti da “intercettazioni straniere”. La proposta nasce da precedenti voci secondo le quali i militari russi avrebbero fatto lo stesso, circostanza smentita dal Ministro della Difesa in una dichiarazione all’Izvestia; la proposta di legge ha ad ogni modo nel paese riaperto il dibattitto se smartphone e tablet stranieri siano sicuri o meno.
Dmitry Gorovtsov, il legislatore che ha preparato la proposta, afferma che la sua idea è di fare applicare la legge ai politici che hanno accesso a dati classificati, e non si tratterebbe di un divieto indiscriminato all’uso specifico di iPhone o altri modelli di smartphone. A suo dire, i membri dei comitati per la sicurezza e la difesa della camera bassa del parlamento hanno regolarmente accesso a informazioni sensibili ed è dunque necessario prestare la massima attenzione alle tecnologie hardware e software utilizzate.
Gorovtsov suggerisce l’uso di dispositivi mobile di vecchia generazione, quelli che non costano più di 20 dollari, come meccanismo per la protezione dei dati sensibili, giacché le funzionalità base di questi telefoni non consentono la memorizzazione di dati importanti e non possono essere, a suo dire, facilmente compromessi. Il parlamentare afferma che i dispositivi mobili generici sono “una garanzia non solo contro il furto di dati finanziari ma anche contro possibili funzioni spia delle mail e d’intercettazione”, un problema sempre più sentito alla luce del Datagate che ha dimostrato l’esistenza di attività spionistiche su vari governi.
Il quotidiano Izvestia aveva inizialmente riportato il divieto del Ministro della Difesa all’uso di iPhone al personale ma poi è stato smentito ufficialmente dal Ministro; quest’ultimo ha spiegato che, di fatto, ufficiali e soldati sono liberi di usare nella maggiorparte dei casi un qualunque dispositivo a loro scelta. Solo in determinate circostanze o missioni nelle quali si gestiscono dati sensibili non possono essere impiegati dispositivi normalmente usati dai civili.