Apple ha pagato in Russia una sanzione da oltre 13 milioni di dollari, giudicata colpevole di pratiche anticoncorrenziali per i pagamenti sull’App Store.
La sanzione pecuniaria è il risultato di un’azione legale antitrust avviata contro Apple nell’ottobre 2021. Il Servizio federale antitrust russo (FAS) aveva accusato Apple di impedire agli sviluppatori la gestione di pagamenti con meccanismi esterni a quelli disponibili in-app dell’App Store.
A dicembre del 2021 Apple aveva provato a contrastare la richiesta chiedendo un riesame giudiziario per l’ammonimento dell’autorità di regolamentazione, ma ad aprile 2022 il tribunale aveva respinto l’istanza e richiesto il pagamento della sanzione entro il 19 gennaio di quest’anno.
Reuters riferisce che la sanzione corrisponde a circa 13,5 milioni di dollari, e che la somma è stata trasferita e sarà usata per attività dal bilancio federale.
La Russia è ai ferri corti con diverse aziende tecnologiche straniere, in particolare per la distribuzione di quelli che Mosca considera contenuti illeciti e per non avere adottato sistemi di memorizzazione dei dati in loco. Sono stati avviati procedimenti amministrativo sanzionatorio nei confronti di aziende e relative app, piattaforme e servizi per dineghi riguardanti la localizzazione dei dati degli utenti.
In passato Apple e Google sono state costrette a rimuovere dai rispettivi store app ideate da alcuni attivisti politici di minoranza nel Paese.
In linea generale, varie decisioni di Mosca si inseriscono in una più ampia strategia posta in atto dal governo russo volta ad acquisire un generalizzato e sistematico monitoraggio delle attività online degli utenti.
Apple non vende più prodotti in Russia dopo l’inizio del conflitto con l’Ucraina e alcuni servizi dell’azienda (es. Apple Pay) funzionano in modo limitato. Da luglio dello scorso anno gli iPhone sono vietati ai dipendenti statali: il Federal Security Service russo ha invitato migliaia di funzionari di diversi ministeri a non usare iPhone e prodotti Apple, evidenziando non meglio precisati potenziali problemi di sorveglianza da parte del governo americano, con Apple che in altre parole spierebbe gli utenti per conto della Casa Bianca.