Per videochiamare con iPhone e al contempo ricaricicarlo mantenendolo inclinato su un piano di lavoro ci sono diverse soluzioni. Una ad esempio è quella di utilizzare un supporto che abbia un foro per far passare il cavo e collegarlo ad un alimentatore. Se è disponibile la ricarica wireless in commercio si trovano anche diversi supporti con piastra ad induzione incorporata. Funzionano tutte molto bene a casa e sulla scrivania dell’ufficio, perché in mobilità bisognerebbe aggiungere una powerbank. Rush Charge è tutto questo, in un solo dispositivo.
Si tratta infatti di un supporto per iPhone con powerbank integrata, ma potremmo dire che è una powerbank con supporto incorporato, perché il concetto è sempre lo stesso: ricaricare il telefono e al contempo mantenerlo sollevato per permettere di videochiamare o anche solo leggere più comodamente le notifiche quando lo si appoggia su un ripiano.
Esteticamente forse non è la soluzione più piacevole ma funziona bene e fa quel che deve. Grazie al meccanismo a cerniera è possibile regolare persino l’inclinazione del telefono in modo da direzionare al meglio lo schermo in base all’altezza della persona o della sedia in cui trova. Il bello sta anche nel fatto che è già incorporato il connettore quindi non c’è neppure bisogno di avere con sé il cavetto, anche se questo ne limita l’utilizzo ad una sola categoria di dispositivi.
Innanzitutto, dato anche il peso della batteria, i tablet sono esclusi: si può usare solo con gli smartphone. Poi se si sceglie il modello con spina Lightning, funziona solo con iPhone. Altrimenti c’è la versione con connettore USB-C oppure microUSB per i vecchi smartphone Android. Inoltre incorpora 4.500 mAh, appena sufficienti per una ricarica completa e neanche al massimo della velocità con gli iPhone di ultima generazione capaci di assorbire fino a 18W, visto che l’uscita è da 2.1 A.
Anche il prezzo non è dei più convenienti: costa infatti 49,99 dollari (è in vendita sul sito ufficiale) quando è chiaro che con questa cifra, se gli ingombri non sono un problema, si può comprare un buon supporto ed una powerbank se non altro più capiente e potente. Il senso di una soluzione di questo tipo è data proprio dall’elevata portabilità e dall’intuitività nell’utilizzo: colleghi, inclini e usi. La bassa capacità fa sì che debba essere considerato come un accessorio da usare principalmente in situazioni di emergenza ed esclusivamente in mobilità: a casa meglio altro.
Per qualche idea domestica: