Jon Rubinstein entra in Palm. Il matrimonio tra la società di Sunnyvale e l’ex manager della gruppo hardware di Apple è stato annunciato oggi con un comunicato.
Rubinstein, che entra in Palm in un programma d’investimento promosso da Elevation Partners, alla cui guida c’è un altro volto noto di Apple, ovvero l’ex Cfo Fred Anderson, è stato a lungo il principale referente delle innovazioni nel campo informatico di Cupertino. A lui si devono, ad esempio, le architetture dei G5. Ultimamente a Rubinstein era stato affidato il compito di supervisionare lo strategico settore di iPod; poco dopo l’assegnazione di questo incarico però Rubinstein aveva annunciato il suo ritiro, una decisione piuttosto sorprendente visto che il progettista e ingegnere di Apple era stato uno degli uomini più vicini a Jobs.
Secondo quanto si apprende Rubinstein proseguirà anche in Palm, più o meno, la stessa linea che ha percorso in Apple, riprendendo a lavorare sui dispositivi da tasca e in particolare sui telefoni. In questo si può dire che cercherà di contrastare la stessa Apple visto che i Treo sono indicati come i più probabili concorrenti di iPhone. E di iPhone Rubinstein dovrebbe saperne più di qualche cosa visto che dallo scorso aprile, dopo le dimissioni da dipendente full time di Apple, aveva il ruolo di consulente attraverso la sua nuova creazione la J.R. Ruby Consulting Corp.
Rubinstein sarà parte del consiglio d’amministrazione e assumerà l’incarico di presidente esecutivo. Anderson entrerà anch’egli nel consiglio d’amministrazione di Palm; la presenza contemporanea di Anderson e Rubinstein nel consiglio configurerà i vertici dirigenziali della società come una specie di reincarnazione della storia più recente di Apple.
L’investimento di Elevation Partners porterà nelle casse di Palm 325 milioni di dollari dando alla società di Anderson il controllo del 25% del capitale. Nei termini dell’accordo Elevation, che ha tra i suoi investitori anche Bono, il leader degli U2, Palm pagherà ai suoi azionisti 9 dollari ad azione in cambio del controllo del 25% della società .