Rubén Caballero, dirigente di lunga data che si occupava di tecnologie wireless, ha lasciato Apple. A riferirlo è il sito The Information spiegando che il dirigente in questione era fino a poco tempo addietro era responsabile delle collaborazioni con i fornitori per l’integrazione dei chip-modem che consentono ad esempio di collegare gli iPhone con internet.
La partenza di Caballero arriva a pochi giorni di distanza dall’accordo tra Apple e Qualcomm per mettere fine alle dispute legali fra le due aziende a livello globale. Le due aziende, lo ricordiamo, hanno stipulato un accordo di licenza della durata di sei anni, con validità dal 1° aprile 2019 e possibilità di proroga per ulteriori due anni, e un accordo pluriennale per la fornitura di chipset. Qualcomm sarà, in altre parole, il fornitore dei chip-modem 5G che vedremo sui futuri iPhone.
Caballero è arrivato in Apple nel 2005 e il suo nome – scrive Macrumors – è riportato in centinaia di brevetti legati alle tecnologie wireless. Caballero è uno dei membri più noti dell’antenna engineering group di Apple; il suo nome è era tra quelli più spesso citati quando all’epoca del cosiddetto scandalo antennagate, la degradazione del segnale che si verificava impugnando l’iPhone 4 in un particolare modo.
Una fonte non meglio precisata, ha riferito al sito The Information che il compito di Caballero era quello traghettare Apple verso il 5G. Il suo indirizzo mail non sembra più essere valido; stessa cosa il numero di telefono e il suo nome a quanto pare non compare più nell’elenco interno dei dipendenti.
Non è chiaro perché Caballero ha lasciato l’azienda ma l’accordo con Qualcomm probabilmente ha portato a ristrutturazioni dei team interni. Per gli sforzi ingegneristici su questo versante, Apple fa ora affidamento su Johny Srouji, il genio dei chip dietro alla progettazione e al grande successo dei processori Apple Ax che non solo fanno funzionare iPhone, iPad, Apple TV ma che rappresentano quanto di meglio oggi sul mercato in termini di application processor per smartphone, dispositivi mobile e compatti (il nome di Srouji era circolato tra quelli “papabili” come CEO di Intel).
Le ultime indiscrezioni riferiscono dell’arrivo del primo iPhone con tecnologie 5G entro il 2020. Manca ancora molto ma Apple è probabilmente già al lavoro sulle nuove generazioni di questi dispositivi.
Prima dell’accordo con Qualcomm, Apple ha assunto migliaia di ingegneri molti dei quali provenienti sia da Qualcomm che da Intel, tutti reclutati per lavorare in una nuova struttura dedicata allo scopo che si trova a San Diego. I futuri chip-modem degli iPhone potrebbero essere progettati da Apple e fabbricati da TSMC o Samsung.