Gli smartphone stanno diventando dispositivi sempre più integrati con la nostra vita personale, tanto da rappresentare quasi un sorta di carta di identità tecnologica tramite cui ognuno di noi può interfacciarsi con numerosi servizi sensibili, come ad esempio il proprio conto in banca, la propria SIM card con credito telefonico e numerosi servizi di identità elettronica.
Per questo la sicurezza giocherà un ruolo fondamentale per quanto riguarda i dispositivi personali. RSA ha oggi annunciato di essere in contatto con diverse piattaforme mobili e di virtualizzazione per introdurre i suoi servizi di doppia autenticazione su dispositivi Apple e Android, riducendo così i rischi legati a potenziali furti o problematiche legate alla sottrazione dei dati personali.
Tali sistemi di sicurezza solitamente sono legati agli accessi ai propri conti correnti bancari, che necessitano oltre ad una password, anche un codice generato secondo specifiche precise, temporali o spaziali. Al momento, ad esempio, Google stessa offre il doppio fattore di autenticazione per i propri account, tramite specifiche applicazioni disponibili su App Store e Android Marjet, oppure via sms. Al momento non si conoscono i futuri rilasci della tecnologia di RSA, ma le prossime versioni di iOS potrebbe sfruttare il doppio fattore di autenticazione.