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Che fare in volo senza un tablet o un computer portatile? Se lo staranno chiedendo molti dei passeggeri che partono da paesi per i quali vale il recente “bando” imposto da USA e UK sul trasportare in cabina questi dispositivi. Royal Jordanian Airlines, una delle compagnie aree, che fa base ad Amman, uno degli aeroporti colpiti, ha formulato qualche idea e postato sulla pagina ufficiale Facebook un’immagine che in buona parte ironicamente, ma non senza un tocco di velata polemica, risponde alla domanda.
Cosa suggerisce Royal Jordanian? Fra i consigli c’è la lettura di un libro, gustare uno spuntino leggero, oppure “fare finta che il tavolino di fronte sia una tastiera” o anche “analizzare il significato della vita”. Ancora, instaurare una conversazione con la persona seduta accanto, o solo “impegnarsi in un primitivo dialogo dell’epoca pre-Internet”, “provare a conquistarsi uno spazio sul bracciolo”, “passare un’ora a decidere quale film vedere”. Infine fra le varie opzioni c’è anche quella di pensare alle “ragioni per cui non si ha con sé il proprio tablet o il proprio laptop”, una battuta che contiene da un parte una stoccata all’amministrazione USA, dall’altra un invito formulato in tono ironico, ma non per questo da sottovalutare, a pensare alla situazione internazionale e a che cosa l’ha generata.
Trascorrere diverse ore in volo senza il proprio dispositivo può essere noioso, ma almeno Royal Jordanian Airlines è stata capace di strappare un sorriso. Qui di seguito il post su Facebook.