Ron Johnson, il manager in precedenza responsabile dei negozi al dettaglio di Apple e poi (con meno successo) della catena di supermercati statunitensi JC Penney, si è lanciato in un nuovo progetto: la creazione di una startup che ha l’obiettivo di vendere e distribuire gadget tecnologici con nuovi meccanismi. Johnson “pesca” nel vivaio di Cupertino e ha voluto nel team di dirigenti Jerry McDougal, fino allo scorso anno Senior Vice President responsabile Retail in Apple.
Al momento si conoscono pochissimi dettagli: non è dato sapere neanche il nome della startup e cosa avrebbe di diverso il suo modello di business rispetto ad altri. Secondo alcuni l’innovazione potrebbe avere a che fare con il modello della vendita dei prodotti alimentari, forniti da alcuni nella stessa giornata in cui viene fatto l’ordine.
Benché, come accennato, in JC Penney non abbia bissato il successo che ha ottenuto con gli Apple Store, Johnson è un manager valido e certamente non è a corto d’idee. Arrivato in Apple nel 2000 (reclutato dopo una carriera in Target, una catena di grandi magazzini statunitensi), a Johnson fu affidato il controllo completo sul progetto di negozi retail che l’allora CEO di Apple Steve Jobs aveva voluto. Una delle prime cose cui si pensò fu la connessione internet ad alta velocità, studiata per attrarre nuovi utenti, ma anche per creare un senso di comunità tra gli utenti, non necessariamente presenti al negozio per acquistare qualcosa.
Non è la prima volta che Johnson va a caccia di manager nella riserva di Cupertino. Nel 2011 quando iniziò il suo incarico in JC Penney, chiamò Michael Kramer (ex chief financial officer per la sezione Retail di Apple dal 2000 al 2005) e Daniel Walker, responsabile della Mela, dal 2000 al 2005, delle risorse umane (fu lo stesso Walker ad assumere Johnson in Apple Retail).